Durante il ciclo di lavoro di una cella frigorifera, (carico e scarico merce, sbrinamento evaporatore) avvengono aumenti di temperatura che causano un aumento del volume dell'aria e conseguentemente aumenti di pressione.

Durante il ciclo di raffreddamento, avviene una diminuzione del volume dell'aria con conseguente depressione che in funzione della velocità di raffreddamento, può superare i 30 kg/mq.

Per evitare che questi fenomeni e in particolare durante il raffreddamento, la depressione possa causare il cedimento del soffitto della cella frigorifera, vengono installate delle valvole di compensazione che hanno la funzione di equilibrare le pressioni interne ed esterne, permettendo la fuoriuscita o l'ingresso dell'aria.

Per determinare il volume di aria necessario a compensare le pressioni interne/esterne si utilizza la seguente formula pratica:

Q = K x V x dT

Q = quantità di aria necessaria in lt/min

K = 3,66 (costante)

V = volume della cella in mc

dT = variazione massima della temperatura interna in un minuto in °C

A causa della bassa temperatura, sulle valvole di compensazione si forma del ghiaccio che potrebbe causarne il blocco e per motivi di sicurezza è preferibile distribuire su un numero maggiore di valvole, la portata di aria occorrente per compensare la differenza di pressione.

Le valvole di compensazione sono installate normalmente in posizone orizzontale, ma esistono in commercio modelli con la possibilità di installazione verticale, da posizionare sul soffitto della cella frigorifera.