In un impianto di refrigerazione dove è richiesta una temperatura compresa tra 0°C e +10 °C, normalmente  il progettista è orientato maggiormente sulla scelta dell'espansione indiretta.

L'espansione indiretta utilizza un fluido refrigerante denominato fluido primario, che può essere il Freon o l'Ammoniaca che raffredda l'acqua, denominato fluido secondario, che viene inviata alle utenze per la produzione del freddo.

La scelta di questa tipologia d'impianto è dovuta principalmente ai seguenti motivi:

Il sistema ad acqua Refrigerata o Glicolata è caratterizzato da una maggiore facilità d'installazione e da un miglior controllo dell'umidità in cella, attraverso la semplicità di regolazione delle valvole poste a monte dell'aereorefrigerante.

In caso di perdite nel circuito di raffreddamento del fluido primario la quantità di Freon che verrebbe dispersa nell'ambiente, sarebbe inferiore rispetto ad un impianto ad espansione diretta. Per questo motivo per gli impianti che hanno una sala macchine molto distante dagli ambienti da raffreddare, sarebbe preferibile la realizzazione di un impianto ad acqua Refrigerata o Glicolata.

Minor impatto ambientale dovuto alla minore quantità di Freon presente nell'impianto, in caso di fughe di gas. 

Lo svantaggio di questo sistema di refrigerazione, è legato al maggiore consumo di energia elettrica dovuto all'utilizzo di pompe di circolazione dell'acqua all'interno del circuito di raffreddamento e circuito utenze ed inoltre un maggior dispendio di energia elettrica da parte dei compressori, che a differenza del sistema espansione diretta, devono raffreddare sia il fluido primario che il fluido secondario.